domenica 21 ottobre 2012

Into the wild







Ci sono film che sai già sono tuoi ancora prima di guardarli....
"L'hai visto into the wild?"- mi chiede Denim mercoledì sera riportando le bimbe a casa la sera.

Lo guardo venerdì sera. Le bimbe via per il week end, io a casa da sola, "Qua e là" danzereccio a Bologna.

La bulimia ha lasciato posto al binge eating..
Questo vuol dire che sebbene continui a mangiare disordinatamente non applico più i meccanismi di compensazione.
Un passo avanti certo, ma... c'è un ma....
Sto ingrassando e piano piano mi sto escludendo.
Mi escludo dalla corsa, dagli amici, da "Qua e là".
Mi escludo dalla vita sociale e dalla cura di me stessa.
Non mi trucco e cerco di evitare qualsiasi tipo di contatto fisico....qualsiasi!

So che anche questa fase del cammino mi sta dicendo qualcosa di me, forse semplicemente che ho una gran paura....

La casa è in vendita da mesi.
Non molte visite, nessuna offerta.
Tante cose nel mezzo si sono delineate Denim e le bimbe a ridimensionare gli estremismi cui sarei soggetta per natura se non avessi nessun cui dover rendere conto.

Sistemo casa continuando una pulizia iniziata verso la fine di settembre quando mobili, suppellettili ed accessori hanno iniziato a sparire da stanze e armadi per essere donati o scambiati.
Gli spazi sono diventati più ampi e i pensili di sono svuotati mettendo in risalto l'assurda inutilità della maggior parte delle cose che possedevo.

Ora dormiamo tutte e quattro insieme nella stessa stanza (un'esperienza meravigliosa cui non potrei più fare a meno, almeno ora)e laddove sono riuscita a liberarmi delle strutture rigide le cose sono impilate in maniera ordinata ma soprattutto visibile.
Credo che anche quando mi trasferirò mensole a giorno e portatutto in stoffa prenderenno il posto di mobili, pensili e ante....nel vedere ciò che si ha si evita di comprare doppioni inutili e gli spazi di cui si necessita si riducono decisamente.

"E' più bella la casa così- mi dice una mattina Qui mentre è intenta a fare i compiti- e anche tu sei diventata più simpatica".

E' vero, qualcosa è cambiato. Loro sono più affettuose...o forse semplicemente sono io che sono disposta ad accettare l'amore che è sempre stato presente in loro.
Ho fatto un lungo percorso.
Ancora lo sto facendo.
Non mi sento fuori dal tunnel.
I miei disturbi alimentari lo stanno dimostrando, ma.... vedo la luce e nell'ultimo anno è la prima volta che capisco di stare arrivando a meta.

"Quest'anno sarà ancora difficile- mi aveva detto l'iridologa- ma dal prossimo avrò qualche anno davvero bello".

L'oroscopo di Paolo Fox dice che dal 15 di ottobre Saturno è andato in allineamento con Scorpione e questo dovrebbe portare chissà quali meravigliosi effetti....

Sento che l'iridologa ha ragione e che questo sarà ancora un anno di cammino in salita, irta a tratti.

Mi chiedo quale il messaggio di questo film che tanto mi rappresenta....e forse nel silenzio di queste pulizie notturne lo capisco.

Sto aspettando.
Inchiodata dalla vendita di una casa che in questo momento nessuno vuole.
Tassellata a dei laboratori che da quando sono diventati ad offerta libera nessuno frequenta.

"C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura"- dice Christopher McCandless, questo ragazzo di 22 anni, che benestante, subito dopo la laurea, dona i suoi risparmi e, abbandonati amici e famiglia, decide di sfuggire ad una società consumista e capitalista nella quale non riesce più a vivere.
La sua inquietudine lo porterà a viaggiare per due anni dagli Stati Uniti fino in Alaska e a comprendere che la felicità non è nelle cose materiali che circondano l'uomo o nelle esperienze intese come eventi indipendenti e fini a sé stessi, ma nella piena condivisione e nell'incontro incondizionato con l'altro.

Ho paura e sono ferma.
Ho paura e mangio ... che cosa ne sarà di me?

Mercoledì sarò a Bologna per il colloquio di accesso al corso di arte terapia.
Con Denim un accordo pacifico ci vede concordi nel prenderci cura delle bambine a settimane alterne.
Altre cose si sono delineate o stanno prendendo forma eppure....
Ho paura e aspetto....cosa...
 "Cosa mi ferma?"- mi domando.
Le opinioni della gente, la paura di sbagliare o di rendermi conto ad un certo punto che i miei erano solo sogni...la paura di non farcela,...
Eppure se mi volto indieto li vedo quegli appigli lungo il percorso di quella parete da scalare, sono evidenti, lo sono stati subito!

Christopher decide di lasciare tutto perchè lo stare era diventato per lui insostenibile.
"Se vuoi qualcosa nella vita, allunga la mano e prendila..."- dice....INTO THE WILD




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