giovedì 29 ottobre 2009

E te pareva ...


Tutto perfettamente organizzato:

Venerdì sera la banda parte con il papà per partecipare ad un raduno nelle colline delle langhe, dove il vino scorrerà a fiumi (ma io sono astemia), le chiacchiere saranno inarrestabili (ma io patisco il freddo e non appena cala il sole -alle 17.00- mi chiudo in roulotte per non uscirne più, nemmeno per "Dolcetto o scherzetto") e le mangiate interminabili (ma come ho sempre detto io preferisco stare in cucina piuttosto che seduta a mangiare).

Ho preso le "ordinazioni" delle bimbe e preparato i nuovi vestiti di Halloween (pirata per Rachele, strega per Becca e Celeste), ho raggruppato le decorazioni da appendere fuori dalla caravan e ho pregustato in anticipo i 2 giorni a mia disposizione.
Due giorni tutti miei, non propriamente riposanti, ma senza l'assillo della casa da riordinare, della cena da preparare, delle bimbe da recuperare...

Due mattine per preparare la merenda ordinatami da una cartoleria in occasione della sua inaugurazione sabato pomeriggio; spesa in tranquillità per il cattering di martedì per il compleanno di un compagno di Rachele; partecipazione alla festa con possibilità di fare pubbliche relazioni e farmi conoscere personalmente; serata trascorsa con amica che non vedo da tempo; un pò di pulizia e riordino; inizio dei preparativi per martedì visto che lunedì saremo tutti a casa.

Come sempre, però, non ho fatto i conti con .... la variabile aleatoria .... in questo caso l'influenza suina o meno che sia!!!
Grande e piccola febbricitanti da questa mattina: 39.8 :-(

Nessun dubbio in proposito: papy scivolerà via con la bimba mezzana mollandomi il lazzareto ed un gran caos organizzativo ... come sempre!!! +incavolatissimo+

mercoledì 28 ottobre 2009

Intervista

E' uscita la via intervista su pianeta mamma.
Se volete leggerla la trovate qui

lunedì 26 ottobre 2009

C'è posta per te



Con molto onore e gioia ricevo questo premio da MammaTuttoFare e da Silvietta.

Queste sono le regole: incollare il francobollo e riferire il nome del blog-mittente spedirlo ad altri 10 blogs chiedendo loro di pubblicare le regole e assicurarsi che il francobollo passi ad altri affinchè si conoscano nuovi blog.

Quindi passo questo francobollo, non sapendo se ne hanno già ricevuti, a:

- Claudia de la casa nella prateria e estrellazul per la pace e la serenità che trasmettono nei loro post
- Bosina de una mamma e 7 laghi e Sandra in un tocco di zenzero perchè sono delle mie parti e fanno in grande ciò che piano piano e più in piccolo piacerebbe fare anche a me.
- Emily de il mio non luogo del cuore perchè in alcuni commenti l'ho sentita veramente molto vicina a me.
- Mammachefatica perchè mi è corsa in aiuto, consigliandomi quando ero in dubbio.
- Polly5vm che ora è impegnata su altri fronti, ma che è stata la prima blogger a commentare un mio post e a mettermi nel suo blogroll oltre ad essere una "super mamma".
- Sara ne il nido di Ale perchè è sempre piena di idee che leggo sempre per poi rielaborarle in base alle mie capacità
- Daniela mammagiramondo perchè ho avuto modo di conoscere tutta la famiglia. Lei è molto simpatica ..... e poi al suo bimbo piacciono le mie nane!!!
Ed infine Fux tutto fatto a mano perchè il suo è un blog di creatività all'ennesima potenza!

Avrei voluto passare il premio ad altri che so per certo l'hanno già ricevuto:
2gemelle, beba, Rita, wondermamma .... le stesse Silvietta e Mammatuttofare che dicono di ammirare me, ma non sanno quanto io ammiri loro per come riescono ad incastrare quotidianamente tutti i pezzi della loro vita!

La vincitrice è ...

Estratto or ora il nome della vincitrice del mio primo blog candy.
Il suo nome è ..... qui

sabato 24 ottobre 2009

scuola e incidenti

Accade che i bambini si facciano male, accade che capiti sotto i nostri occhi vigili e accade che succeda anche a scuola dove il rapporto è di 1 maestra massimo 2 a 25.
Questo non significa che le maestre non siano attente, che non abbiano il polso per gestire la banda di nani o che i bambini in questione siano dei piccoli teppisti in erba...almeno questo è il mio pensiero.

M. ,fratello di una delle migliori amiche della mia bimba maggiore, è un bimbetto di 3 anni e mezzo molto simpatico e piuttosto sveglio.
Con i genitori ci conosciamo dall'inizio della materna delle nostre figlie e ci siamo sempre trovati bene per quanto, secondo i miei canoni, siano piuttosto apprensivi. Sono gli stessi genitori di cui avevo parlato nel post del ponte del primo maggio al lago.

Giovedì, mentre sono al scuola a recuperare le due piccole mi chiama lei impanicata chiedendomi di avvisare le maestre che si sta recando al pronto soccorso.
"Come mai?"- le chiedo io.
Mi spiega che un bambino ha messo un dito nell'occhio di suo figlio, che ora lui si lamenta che ha male e che quindi, per sicurezza, lo porta in ospedale.
"Io adesso alzo un polverone, perchè non è possibile.. Si può sapere chi è questo bambino? nessuno gli insegna l'educazione?M. dice che l'ha fatto apposta!"

Rimango in silenzio ad ascoltare fino a quest'ultimo punto e poi rispondo spiegando che molte volte capita anche a noi che Celeste dica che le sorelle le hanno fatto male volontariamente, ma in alcuni caso, essendo presente io, posso constatare che in realtà non è vero e che si tratta solo di un incidente.
"Lui dice così, ma magari non è vero. E' spaventato. Aspetta, prima senti anche le maestre. Se vuoi provo a chiedere a Rachele. Se ha visto lei racconta sempre meticolosamente attenendosi alla realtà".
Ma nulla, è inviperita, giustamente preoccupata e non mi sta ad ascoltare.
Conosco le maestre di cui parla perchè sono le insegnanti della mia bimba mezzana da quasi 3 anni. So che sono attente e severe, che sanno farsi rispettare pur essendo dolci e materne quando ciò viene richiesto.
Sentire tutta questa rabbia nei loro confronti, mi preoccupa e mi agita.
Vorrei avvisarle, ma non ho il numero.
Esco da scuola e chiedo a Rachele di raccontarmi com'è andata.
Lei mi spiega che i due nanetti erano uno di fronte all'altro che ridevano come due pazzi facendo gli sciocchi.
"E. muoveva le mani così, tipo onda, davanti a M. che rideva e saltava. Ad un certo punto il dito di E. è finito nell'occhio di M., ma non l'ha fatto apposta, è stato un incidente. M. allora ha detto alla maestra che aveva male all'occhio, ma non si è messo a piangere fino a quando è arrivata la nonna".
Sentito questo chiamo la mamma di M. che nel frattempo è uscita dalla visita.
"Piccola lesione alla cornea. Crema antibiotica e nuova visita domani mattina che sarà presente anche l'oculista".
Mi sembra più tranquilla, ascolta la versione dei fatti di Rachele. Poi ci salutiamo che il bimbo piange e lei sta guidando.

Il giorno dopo la chiamo per sapere le novità.
Mi dice che l'oculista gli ha bendato l'occhio, che deve usare questa crema antibiotica fino a lunedì e che suo marito alla prima uscita scolastica, quella delle 13.30, è andato a parlare con la maestra.
Il succo del discorso è che secondo lui loro non hanno abbastanza polso per gestire una classe con 16 maschi su 25 bambini, che lui da bambino era uno che usava le mani e faceva a pugni, ma non a scuola perchè sapeva che non si doveva fare, che con la maestra di sua figlia questo non era mai accaduto perchè forse lei si sapeva far rispettare maggiormente .....

Ora io mi chiedo:
- Non conosci le maestre e non è carino fare confronti con altre che hanno avuto a che fare con un'altra figlia e quindi non con M.
- La maestra di tuo figlio ti ha chiamato per avvisarti dell'accaduto quindi, non ti ha nascosto nulla raccontandoti già lei che cos'era accaduto.
- Tu, genitore, hai preferito mandare tua mamma a prendertelo invece che mollare tutto e andare a recuperarlo in prima persona per guardare come stava.
- Preferisci credere a tuo figlio piuttosto che a tutti coloro che intorno a te ti dicono che si è trattato di un evento fortuito.
- Proprio tu che ti lamenti che non viene prestata particolare attenzione ai bambini perchè non chiedi un colloquio individuale insieme ad entrambe le maestre invece di accusare solo una di essere un "team" non valido, permettendo alle orecchie indiscrete di alcuni genitori di starti ad ascoltare e lasciando i bimbi senza la presenza della maestra in classe liberi di ammazzarsi, se vogliono?
- Cosa ne sarà di queste maestre se, disgraziatamente, al bambino, com'è normale che sia, dovesse capitare un nuovo incidente?
- Non è eccessivo tutto ciò?
- Non è eccessivo dire "Speriamo di riuscire a mandarlo di nuovo a scuola perchè ora lui ha paura e che quel bimbo gli metta di nuovo un dito nell'occhio"
- Non sarebbe tuo compito di genitore rassicurarlo ed incoraggiarlo invece di farlo crescere nella paura che qualcosa di brutto possa accadergli.
- Non sarebbe il caso di farsi vedere tranquilli e sereni invece di fargli percepire la propria ansia e la propria rabbia?

Sempre più spesso mi chiedo che persone speriamo diventino i nostri figli se di fronte a semplici incidenti tra bambini ci si ritrova di fronte a genitori pronti ad accusare, a credere che i loro figli debbano essere protetti da tutto e da tutti, che non debbano piangere o soffrire, che compito di chi gli sta attorno non sia quello di farli crescere, di farli diventare autonomi e forti a sufficienza da riuscire a gestire i loro problemi quotidiani in modo indipendente, ma solo di guardarli a vista in modo che non si facciano male?

Questo post partecipa al blogstorming

lunedì 19 ottobre 2009

Il mio primo blog candy


Scadenza il 25/10 alle 00.00

Lo ammetto, sono un pò emozionata!
E' tanto che penso ad un blog candy, ma credevo di proporlo qui, nella "mia prima casa".
Tuttavia il mio cuore di divide tra le mie due dimore e, visto il premio in palio, direi che il mio neo-sito paneburroezucchero è decisamente il posto più giusto.

Voglio festeggiare questo mio primo Halloween con voi; festeggio me, imprenditrice di me stessa, per me stessa e per la mia famiglia; festeggio la mia ritrovata "libertà"; festeggio la mia voglia di reinventarmi; festeggio voi che avete voglia di seguirmi per ora più di "qua" che di "là".

Il premio in palio è composto da un'insieme delle piccole delizie che hanno per tema Halloween e che vedete della foto in alto.

Si tratta di:
- Dita della strega in pasta frolla
- Minizucche in pasta di zucchero
- Fantasmini di meringa

Il vincitore verrà estratto a sorte ed il risultato verrà comunicato il 26 ottobre.

Al blog candy possono partecipare tutti, blogger e non.
Basta che lasciare un commento al post che trovate qui e, se avete un blog, inserire un link con un’articolo e con l’immagine linkabile con il codice che trovate nel sito da inserire nella barra laterale.

In bocca al lupo!

sabato 17 ottobre 2009

Il silenzio della mattina

Il respiro di mio marito è profondo accanto a me.
Le bimbe sono a dormire dalla nonna.
La tosse mi ha svegliato ed ora non riesco più a dormire.
Vado in sala.
Prendo il mio quaderno e mi chiudo in cucina.
La luce è bassa.
La radio suona piano.
Io inizio i preparativi.
Mi piace cucinare quando fuori è ancora buio.
Quando il silenzio ti avvolge e la calma regna sovrana.
Quando i tuoi passi ed i tuoi gesti rimbombano nella stanza.
Quando il rumore delle fruste è quasi assordante.
Pare perfino che le cose cucinate abbiano un sapore diverso,
migliore...
Più tardi,
quando il sole sarà alto nel cielo e la giornata ufficialmente cominciata,
quando le auto incominceranno a viaggiare sulle strade,
quando il marito si sarà svegliato,
e le bambine tornate a casa,
la frenesia tornerà dentro e fuori di me.
Fai questo, fai quello, fai in fretta....
per ora, però, ci sono solo io,
quella voce che parla alla radio
e le mie ricette.

Buon sabato a tutti.

mercoledì 14 ottobre 2009

Un aiutino?

Avete voglia di aiutarmi a pubblicizzare il mio sito di cucina e di seguirmi su facebook cliccando qui?

martedì 13 ottobre 2009

Ma non si può ....

L'idea era partita da una mamma già a giugno.
"Perchè non ci troviamo tutti una volta finita la scuola?"
"Sì, magari a settembre perchè noi adesso partiamo" aveva detto qualcuna.
"Prima che inizino le scuole" aveva aggiunto qualcun'altra.
Ma poi le scuole erano iniziate e nessuno si era presa la briga di organizzare.

Un giorno mi chiama la mamma X che ha sentito mamma Y la quale proponeva di organizzare una "pizzata" un venerdì sera.
Tolto che io la sera non esco molto volentieri perchè sono bollita e la velocità dei miei pensieri è estremamente rallentata e faccio la figura della tonta (cioè più tonta del solito), tolto che non amo chiudermi nei locali con le bambine per poi sclerare perchè fanno caos, litigano e vengono a lamentarsi o a chiedermi qualcosa ogni 30 secondi senza darmi la possibilità di "captare" i discorsi altrui, tolto che se si vuole trascorrere del tempo insieme il pomeriggio è ovviamente più lungo; fatto sta che, stufa di sentire dire parlare di questo ritrovo senza che nessuno si decidesse ad organizzare materialmente la cosa, ho deciso di prendere io il toro per le corna.
Ho chiesto alla mamma X la sua prima domenica libera dal lavoro, ho mandato un sms a tutte le altre mamme per sapere se anche per loro andava bene quel giorno, ho informato le maestre chiedendo se avevano voglia di partecipare anche loro, ho chiesto in giro la disponibilità ed i preventivi degli agriturismi che conoscevo e alla fine, dopo aver sentito due mamme, quelle con cui sono più affiatata, ho deciso per quello in cui avevamo fatto il nostro pranzo di nozze (visto che tra l'altro quest'anno è stato il 10.mo anno di matrimonio mi sembra anche una cosa carina a livello personale v_v )
Il prezzo è buono, il menu vario, il posto è carino e soprattutto ha disponibilità per quella data per 30 persone perchè non credevo, ma è stato difficilissimo trovare :-S

"Allora 4 antipasti, 2 primi, 2 secondi, contorno, dolce, bevande incluse con vino della zona 25 euro gli adulti, 12 i bambini"
Certo per noi fanno una bella zuppa, ma tra tutti era anche il meno caro rispetto all'abbondanza del menu proposto.
"Sì, va bene- mi dice mamma X, ma la conosco e so che con quel tono tra poco uscirà una lamentela- però, per me tutto quel menu è veramente un pò esagerato ... non si potrebbe contrattare per diminuire un pò le portate ed abbassare il prezzo?" :-S
"Ecco lo sapevo! E' sempre la solita"- ho pensato.

Chiedo io, ma si può avere il coraggio di telefonare al ristoratore chiedendogli di dimezzare le portate perchè una persona si lamenta che il prezzo è troppo alto?!?
Non so voi, IO NO!!

sabato 10 ottobre 2009

Minitalia-leolandia


Quello trascorso a Leolandia e stato un we divertente, pieno, stancante e durante il quale ho avuto modo di dare finalmente un volto ed una voce a due nomi: mammagiramondo e 2gemelle, ma cominciamo dall'inizio.

Partenza sabato 3 ottobre con Rebecca leggermente febbricitante ... ovviamente!
Arrivo ore 12.30 nel parcheggio del parco dove trascorreremo la notte con la nostra roulotte per una cifra complessiva di 8 euro (il campeggio di Lecco distante una 20.ina di Km ce ne chiedeva ben 45 e siamo pure in bassa stagione!!!).

Dopo aver ritirato i pass e dato il numero della targa da comunicare al custode notturno alle 14, circa, entriamo finalmente nel parco con somma gioia delle bambine che non vedevano l'ora (e anche io :-) )

Luca (2gemelle) è già all'interno, anzi ha già quasi finito il giro. Un breve saluto mentre mio marito e le tre nane salgono sulla giostra e poi via ognuno per la sua strada.

Rane saltellanti, sedie volanti, altalene multiposto, l'immancabile galeone, trenini superveloci





zucchero filato per piccini ...



...ma anche per i grandi ... o presunti tali ;-)

fanno parte della prima giornata a questo parco veramente carino.

Mi hanno colpito:
- i bagni, puliti, con i sanitari piccoli ed i fasciatoi;
- i giochi, semplici, non eccessivi e fattibili per lo più anche dai bambini più piccoli (Celeste ha potuto partecipare a quasi tutto seppur accompagnata con qualche piccola eccezione);

Alle 18 rientriamo in roulotte con una Rebecca febbricitante.
Tachipirina, cena e nanna sono la terapia che speriamo, domani, le permettaranno di proseguire quest'avventura sulle tracce di Leo.

Dopo una nottata di sonno, ci svegliamo domenica 4 con il sole. Una bellissima giornata ci attende. Nel parcheggio siamo soli tre mezzi di cui una sola, la nostra, è una caravan (devo dirlo perchè il marito ci tiene ;-) )

All'apertura del parco ci troviamo di fronte all'entrata pronti a visitare la minitalia sulle zattere. Purtroppo una parte considerevole è in ristrutturazione (centro-nord) e le bambine non riescono ancora ad apprezzarne il fascino, ma riusciamo comunque approssimativamente a far loro capire la distanza che esiste tra noi e la zia che abita nel Lazio.

Un messaggio con mamma giramondo per essere sicura che non ci sfugga visto che tutti abbiamo voglia di conoscere lei, Aj e di ringraziarli per questa splendida opportunità e poi via, verso nuove avventure.

Qualche giostra a tre con papy e le due nane maggiori come la Cannonball (una Torre alta 37 metri che spara in verticale una navicella rilasciata a caduta libera provocando una sensazione di vuoto..Rachele si è messa a piangere, mio marito aveva lo stomaco in gola e Rebecca non appena è scesa ha chiesto se poteva rifarlo :-S ), un paio di giri sulle sedie volanti e sullo Strabilia Kong (un giro a tutta velocità su un percorso circolare e ondulato .. che "nausia") e poi di nuovo trenini, e ottovolanti, persino un giro in coppia io e mio marito sulle rapide mentre il trio ci aspetta diligentemente sulla panchina pronto ad urlare al primo avvicinamento da parte di sconosciuti :-[]


Un saluto bagnato, dopo il giro sul mississipi boat con la nostra nuova amica fiorentina, una visita alla fattoria ai suoi maialini, alle sue caprette nane ed ai suoi pappagalli ed un pranzo a base di patatine.


Alle 16 ci troviamo nella leoarena a vedere lo spettacolo di Peter Pan (che Celeste seguirebbe volentieri lasciando per sempre la sua famiglia :-S ).


Un paio di giri sul trenino con la giramondo family e poi usciamo definitivamente dal parco.




In roulotte ci aspetta una "merenda sinoira" (ovvero una merenda-cena a base di salame, patatine, formaggio, pane, grissini, birra e coca cola).
Mentre i bimbi giocano nel parcheggio deserto io, mio marito e Daniela ne approfittiamo per fare due chiacchiere e conoscerci un pò meglio.

Ci salutiamo alle 18.30 con la promessa di rivederci, magari a metà strada non appena sarà possibile.

Una sosta per un'ultima foto all'entrata e poi, via, ad affrontare gli ingorghi autostradali dei milanesi di rientro dalla gita domenicale :-(

Rebecca è stata bene, non ha più avuto febbre.

Un biberon di latte per la piccola ed un bicchiere per le grandi ed alle 22 finalmente le ragazze concludono definitivamente la giornata.

Domani a scuola potranno raccontare tutte le loro avventure e anche noi :-)

giovedì 8 ottobre 2009

blog candy


Dopo quello vinto per leolandia come non tentare di nuovo la sorte con questo fantastico blog candy di mammagiramondo. In palio di nuovo 3 biglietti questa volta per cowboyland.

I bambini ed i loro impegni



Questa mattina la mia amica mi chiede se, insieme alla sua, può prendere da scuola anche la mia bimba piccola e portarle a casa in modo da farle giocare un pò insieme.
Le spiego che il venerdì per me sarebbe meglio per molte ragioni tra cui una maggiore libertà per ciò che concerne l'ora del rientro visto che in settimana vanno tutte a nanna già lavate tra le 20.00 e le 20.15.

"Uhmm devo vedere- mi risponde- perchè il venerdì c'è il basket del grande"
"Ah, ma non faceva nuoto 2 volte alla settimana?" le chiedo sapendo che, come Rebecca, anche lui era stato chiamato per formare la squadra del preagonismo e che loro avevano, ovviamente, accettato pur essendosi lamentati tutto l'anno scorso degli istruttori, della piscina e della gestione.
"Sì- mi risponde un pò perlessa-va due volte alla settimana anche lì"
"E per la piccola come fai?" le chiedo quasi timorosa della sua risposta.
"Beh, lei fa due volte alla settimana piscina quando va il fratello e poi una volta alla settimana ginnastica"
La piccola, che ha 4 anni quindi fa sport 3 volte alla settimana ed il grande, che di anni ne ha quasi 8 e fa seconda elementare, ci va ben 4 volte.
"Ma non è un pò troppo?"
"Ah, ma è lui che mi chiede di farlo"

In pratica lei sostiene che il bambino ha necessità di scaricarsi dopo tanto tempo seduto al banco di scuola, che per tutta l'estate non ha fatto altro che muoversi, tirare al canestro, giocare al pallone, nuotare, correre e andare in bicicletta. Che questa cosa lo fa star bene e lo diverte, che se si stancherà troppo vedranno, che è lui che ha scelto di fare tanto sport, e che in giornate tipo quella di oggi in cui non ha nulla di organizzato lui è già sperso. La sorella ovviamente vuole emulare il fratello e quindi va bene così!

Io la penso diversamente:
- Anche le mie bimbe d'estate non stanno ferme un secondo, ma è per l'appunto estate e tranne divertirsi non hanno nulla da fare e possono svegliarsi all'ora che vogliono;
- Lui ha deciso, ma credo che sia ancora il genitore che valuta cos'è meglio per il bambino, o sbaglio?
- La scuola è appena iniziata e l'anno è lungo... non arriverà troppo stanco e stressato alla fine considerato che nel mezzo il we se fa caldo si va a fare i giri in bici mentre in inverno si va ovviamente a sciare e che a scuola esistono comunque 2 ore di ginnastica?
- Va in paranoia se non ha nulla da fare perchè forse, così super organizzato, non è più in grado di gestire i suoi tempi "morti" se qualcuno non glieli riempie;
- Se il papà ama lo sport, scrive di sport e pratica sport; se il papà con i suoi atteggiamenti fa passare il messaggio che i figli devono emergere nello sport; se la mamma lo asseconda ... non è normale che i figli vogliano fare di tutto perchè i genitori siano orgogliosi di loro?
- Non sarebbe giusto anche offrire loro dei momenti di noia, di gioco in solitudine o con i propri amici e compagni di scuola?

Rebecca di sport ne fa uno solo e una volta sola alla settimana. Il resto dei giorni ora che è bello si trova ai giardinetti con le amichette. Corre, salta, va in bici, si siede di fianco a me e mi racconta. La stessa cosa vale per Rachele. Quando arriverà l'inverno ed il tempo non ci permetterà più di stare all'aperto inizierà il periodo degli inviti, del bricolage, della cucina o anche del cartone davanti alla televisione.

Forse le mie non diventeranno mai delle campionesse, ma almeno si saranno godute la loro infanzia senza correre con il cronometro in mano fuori e dentro la palestra.

Questo è il mio pensiero.
E il vostro?

lunedì 5 ottobre 2009

Sorpresa

E' la mia bimba più grande, quella verso la quale nutro i maggiori sensi di colpa, quella a cui a soli 13 mesi è stata negata la possibilità di godersi in solitudine l'amore di mamma e di papà, quella a cui è stato tolto prematuramente il passeggino perchè di acquistare quello doppio non se ne parlava nemmeno, quella che è sempre sorridente anche quando le cose non vanno nel migliore dei modi, quella che anche quando ha la febbre a 40 gioca, salta e balla come se non avesse nulla, quella che entra come una furia nella tua vita (senza preavviso a 36 settimane!), ma piano piano dentro il cuore e lì ci rimane discretamente, in attesa, reclamando a modo suo le attenzioni che le sono dovute.

Per quanto il suo carattere così energico spesso vada a cozzare con la mia omni presente stanchezza mentale la sua dolcezza, la sua sensibilità e la sua generosità non hanno eguali qui in famiglia.

"C'è una sorpresa per te" - Dice alla golosona di casa, mentre parcheggio le bici in garage.
"E' una cosa al cioccolato?"- le chiede Rachele leccandosi già i baffi.
"No, non è al cioccolato" risponde mentre, di nascosto, strizza l'occhio in modo che la veda.

Oggi alla scuola elementare è stato distribuito per pranzo il budino al cioccolato al posto della frutta.
Così lei ha pensato a sua sorella riponendolo nella cartella esattamente come la scorsa settimana aveva pensato a Celeste regalandole la sua mousse di frutta.

Quanto amore dentro la mia piccola/grande donna.

Sai perchè mi piace?

"Mi piace tanto andare a scuola" mi dice la mia nana minore mentre con la bici sfrecciamo (ehm, si fa per dire) da una scuola all'altra.
"Sono contenta amore, meno male" le rispondo un pò ansimante visto che la strada è in salita e che il carico è notevole.
"Sai perchè sono contenta?"
"No.Perchè?"
"Perchè poi tu mi vieni sempre a prendere"
Come dire ... mi sono sciolta in brodo di giuggiole .... v_v

venerdì 2 ottobre 2009

Giveaway di mammafelice



Carinissimi i premi messi in palio nel giveaway di mammafelice.

Correte a partecipare ... ma forse lo state già facendo e, vista la quantità di commenti, io sono rimasta l'ultima ...

Non ti ho sgridato

"Mi tolgo le calze"- mi dice ieri sera Celeste, mentre seduta sul mio letto, mi guarda sistemare la biancheria stirata nell'armadio.
"No, non te le togliere che poi ti si freddano i piedini".
So che, una volta tolte, non se le metterà più camminando scalza per tutta la casa.
"Ma io me le voglio togliere"
"Ma no che sei già raffreddata, se ti ammali non possiamo andare al parco (minitalia) questo we"
"E allora io me le tolgo domani a scuola"
"Celeste dubito che tu possa stare a piedi nudi a scuola"
"E invece sì!Io me le tolgo a scuola!"
"Vabè, fai un pò cosa vuoi"
....
La conversazione prosegue per un pò finchè, stufa di battibeccare con una treenne stanca che vuole averla vinta a tutti i costi, termino dicendo:
"Senti se sei così rompina vai in camera tua"
"NO! Io voglio stare qui, con te!"

Dopo un minuto di silenzio aggiunge:
"E poi io non ti ho mica sgridato" :-S
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