giovedì 25 febbraio 2010

Amori

La mia piccola Qua ha la stessa capacità della grande Qui di scegliersi con il lanternino i suoi fidanzati.
Il suo è il più scapestrato della scuola, quello che trascorre il suo tempo in punizione, quello che ha il padre che arriva con lo stuzzicadenti in bocca, la cui madre quando parla sembra una scaricatrice di porto, i cui genitori litigano in continuazione tirandosi le cose dietro anche per strada.

Un bel bambino, sicuramente bisognoso d'affetto. Insomma un "bello, ma dannato" che ha fatto molto colpo su di lei fin da subito.
Dall'inizio della scuola ha iniziato a parlarmene chiedendo di poter andare a casa sua o di poterlo invitare a casa nostra :-S
Ogni volta che esce da scuola deve dare sempre un bacio a G o anche solo dirgli un'ultima cosa.
Lui ha gesti d'affetto nei suoi confronti e nemmeno una volta l'ho sentita dire che le aveva fatto un dispetto come invece succede a quasi tutte le altre bambine.

Insomma, un amore perfettamente ricambiato ;-)

"Io e G. ci siamo sposati" mi dice martedì
"Ah sì? " rispondo io con nonchalance
"Si. Eravamo sdraiati a terra in bagno, ci siamo baciati e poi lui mi ha sposato" :-O

Tolto il fatto che mi chiedo cosa ci facessero a terra sdraiati,
Tolto il fatto che mi chiedo dove fossero le sue maestre mentre loro erano in bagno,
Tolto il fatto che non voglio indagare sul come si siano sposati :-)
Ora lei si sente molto impegnata e mi fa tanta tenerezza v_v

mercoledì 24 febbraio 2010

martedì 23 febbraio 2010

Cambiamenti

Il primo cambiamento è stato sicuramente a livello estetico:
- forte ed improvviso dimagrimento
- cambio di look a partire dal taglio di capelli e a seguire con l'abbigliamento e la cura del corpo.

Il maggiore cambiamento è però quello che non si vede, o almeno quello che si può solo percepire.
Terminato il periodo delle scoperte, della rabbia, della sofferenza ora dentro di me esiste la consapevolezza.
Sto entrando in una nuova fase della mia vita.
Mi sento spaventata sì, soprattutto per le cose più stupide.
Mi sento sicura di me stessa, del mio valore e delle mie capacità.
Sicura che ogni difficoltà potrà essere affrontata e superata.
Sicura della mia forza e della mia dignità.
Soprattutto mi sento libera!
Non più moglie.
Non più solo madre.
Mi sento donna!

Questa mia nuova dimensione si ripercuote anche sull'estetica della casa.
Ho trascorso il mio primo we da single a svitare, avvitare, smontare, montare, trasportare mobili rendendo ciò che era "nostro" più mio.
Sarà solo mio nel momento in cui lui libererà finalmente questa casa delle sue cose definitivamente.

Per ora, con le gambe doloranti, l'adrenalina in corpo e l'entusiasmo di un'adolescente mi limito a guardare quegli ambienti non più frutto di un compromesso, ma che esprimono ciò che sono.
Non più ricchi di mobili, ma spazi aperti perchè il senso della libertà è il senso del respiro, è luce, è aria, è possibilità di muoversi, è possibilità di esprimersi.
Di esprimere se stessi senza dover essere giudicati da chi ti sta vicino.
E anche se la precisione è tutta un'altra cosa ;-) sono molto fiera di me perchè come dice sempre la mia amica wonder "Io valgo" :-D

lunedì 22 febbraio 2010

Pecorelle

"Sai mamma- mi dice Qui (la mia bimba grande) mentre le sto asciugando i capelli dopo la doccia- a volte vorrei piangere, ma le mie lacrime sono come delle pecorelle che non riescono ad uscire dal recinto" v_v

venerdì 19 febbraio 2010

Che mangiona!!

Dopo mesi di inappetenza, in cui l'unico alimento assolutamente indispensabile era il cioccolato, l'altra sera finalmente decido di condividere un pasto seduta a tavola con le mie figlie.
Un pò di pasta ed un pò di certosino...

"Mamma che famona che hai questa sera- mi dice la mia figlia di mezzo- hai mangiato come un maialino!" :-)

mercoledì 17 febbraio 2010

Volevo

Anzi avrei voluto andare da Ikea a comprare delle cose che dovevano servirmi per iniziare a modificare delle cose in casa, andare da Kiabi per approfittare della promozione "prendi 5 e paghi 1, il più caro" approfittando che oggi non ho da correre perchè le bambine sono con il papà.
E invece, proprio perchè oggi non ho da correre, perchè fuori piove, perchè ho iniziato a fare qualche faccenda in casa (ed era anche ora), sono qui, ancora in pigiama, lavati solo i denti, sbocconcellato due crakers, un pezzo di formaggio e 2 biscotti al cioccolato (che in questo periodo non può mai mancare ;-) ) con l'intenzione di godermi il relax della giornata ....

Credo di essermelo meritato e poi ... ogni tanto cevò :-D

martedì 16 febbraio 2010

Piove sempre sul bagnato

All'età di 96 anni l'arterio sclerosi lo sta devastando.
Tre settimane fa è inciampato sul marciapiede battendo la testa, rompendosi due denti, fratturantosi il naso, il volto tumefatto.
Portato al pronto soccorso non gli hanno trovato nulla di grave se non uno stato confusionale dal quale pare non essersi più ripreso.
Nel giro di due settimane ormai i momenti di lucidità si sono ridotti notevolmente nel corso della giornata. Ieri sera mi ha telefonato alle 23.30 a casa chiedendo se mia mamma fosse da me perchè lui era a casa con un'amica che era ovviamente mia mamma (mi chiedo però a 96 anni altri pensieri no?!?), la stava cercando e non la trovava da nessuna parte. In alcuni momenti è depresso. Altri momenti è incattivito, rivuole la sua auto indietro (io gliel'ho presa perchè non lo reputo più in grado di guidare e tra l'altro visto il periodo mi torna anche utile....), dice che mia mamma gli vuole rubare tutto...
Domani hanno appuntamento con il medico curante che ho contattato personalmente pregandolo di chiamarmi per aggiornarmi.
Mia mamma è affetta da parkinson.
E' ancora autonoma, ma non sufficientemente forte per gestire questa situazione.
E' sempre stata succube di quest'uomo. Ne ha timore da un lato, gli fa tenerezza dall'altro e soprattutto è testona. Non vuole aiuti, rifiuta l'idea di una badante e a me racconta mezze verità o addirittura delle bugie vere e proprie dicendo che ha fatto delle cose che poi scopro non non aver fatto...
Hanno un bel dire quelli che affermano che ognuno ha i suoi problemi, certo alcuni 10 altri 100 altri 1000 (come dice la mia amica M. che cito perchè so che mi legge ;-) ).
In questo momento ho come la sensazione che tutto il mio mondo si stia sgretolando attorno a me.
Sento la schiena piegarsi sotto il peso delle responsabilità e delle preoccupazioni, senza più il supporto di quelli che sono sempre stati i miei punti di riferimento...
Certo me ne farò degli altri, ma ...

Il lato positivo sul fatto che avvenga tutto insieme è che quando sarà finito questo periodo di m. non potrò che risollevarmi ... forse sarebbe peggio se, finita una sventura, ne arrivasse di botto un'altra facendomi percepire eterno il periodo di cui sopra. :-S

domenica 14 febbraio 2010

Mi sento (seconda puntata)

Mi sento piena di paura.
Il lato economico mi spaventa molto
Ho paura per tutte quelle cose di cui si occupava lui:
- I lunghi viaggi in auto.
- I lavori di bricolage che richiederanno un intervento esterno e che portano direttamente al punto di cui sopra.
- Le questioni burocratiche che gli delegavo volentieri (assemblee condominiali, discussioni varie ed eventuali).
- L'intrusione di "lei" nella vita delle mie bimbe.
- I miei we da sola. La mia cerchia personale di amicizie è composta da mamme con famiglie, cosa farò quando loro saranno con lui visto che l'assenza di un ambiente lavorativo mi impedisce di ampliare le conoscenze e di creare occasioni di uscite e di svago?

Mi sento infastidita.
Lui dividerà le nostre cose, scelte, vissute e costruite insieme fino ad un anno fa, con lei e non più con me. Come farò ad usare la nostra roulottina sapendo che lei l'ha frequentata ed usata?!

giovedì 11 febbraio 2010

Mi sento

- Mi sento in colpa per non aver cercato momenti di intimità con mio marito, lasciandomi fagocitare da queste tre bimbe, non riuscendo a delegarle.
- Mi sento in colpa per non essermi resa conto in tempo fino a che punto si stava sgretolando il nostro matrimonio e non aver agito quando ancora sarebbe stato possibile fare qualcosa per salvarlo.
- Mi sento in colpa nei confronti delle bambine per non essere riuscita a dare loro la famiglia che io non ho mai avuto, circondate dall'amore di una mamma e di un papà che si amavano a loro volta.
- Mi sento tradita moralmente più che fisicamente da un uomo che amavo, di cui avevo piena fiducia e che è riuscito a mancarmi di rispetto e a farmi soffrire così tanto!
- Mi sento sola, abbandonata e sola di nuovo! Perchè le amiche sono le amiche, ma il calore di una famiglia è tutta un'altra cosa!

martedì 9 febbraio 2010

Ingenuità

Ieri rientrando dalle elementari con la mia bimba grande vedo degli scatoloni.
Li guardo, sono ben tenuti.
Decido di prenderne qualcuno.
"Per chi sono?" mi chiede la mia nana.
"Per il trasloco di papà" le rispondo tranquillamente. Oramai sanno che papà sta cercando casa e che a breve non abiterà più con noi. Dopo un momento di sconforto iniziale ora sembrano tranquille, anche se credo che il peggio verrà dopo.
"Gli stai facendo una gentilezza, vero mamma?"
"Sì amore" le dico sorridendo sotto i baffi.
"Ne posso prendere uno anche io così ti aiuto?"
"Certo, fai pure!!" ;-)

Piccola grande donna, ma pur sempre bambina di quasi 7 anni v_v

domenica 7 febbraio 2010

We

Ho trascorso un we lontano da questa casa che ultimamente mi sta un pò stretta.
Niente di speciale.
Un pò di relax per riprendere fiato.
Due chiacchiere in compagnia.
Non fosse stato per quel continuo ripetere "Sei troppo magra", "Devi mangiare", "Devi fare una cura ricostituente".
Peccato che io non abbia voglia di fare nulla di tutto ciò!! :-[

A parte questo alle 17 avevo una gran voglia di tornare dalle mie bimbe. v_v

Mi lamento tanto, ma alla fine senza di loro non so proprio stare!! ;-)

venerdì 5 febbraio 2010

Doti

La mia bimba maggiore sarà anche una brava e promettente ginnasta, ma vedendola ballare lei ed il senso del ritmo sono proprio due cose opposte :-S

Parola d'ordine coerenza

Dopo la fine burrascosa del corso di nuoto la mia bimba mezzana aveva deciso di lasciare perdere il nuoto per dedicarsi alla ginnastica.
Partita entusiasticamente all'inizio dell'anno scolastico lo stop delle vacanze natalizie le ha invece causato una profonda crisi.

"Tu non capisci, mamma, mi fanno fare sempre le stesse cose!Io mi annoio".
E anche se non è vero perchè poi durante la lezione la vedo divertirsi, sono andata a parlare alle istruttrici.
"E' una brava- mi avevano detto- solo che ci sono dei bimbi più indietro rispetto a lei e non possiamo variare molto il programma, perchè loro non ce la farebbero a stare dietro ai nuovi esercizi. Ci dispiace che non venga più volentieri".

Martedì scorso, al termine della lezione di ritmica della maggiore, l'insegnante convoca mio marito dicendo che è una bambina molto portata e che chiedono, se possibile, di portare a 2 il numero delle lezioni settimanali con la prospettiva di passarla all'agonismo l'anno successivo.
Il suo entusiasmo, la possibilità per lei di sfogare la tensione di un periodo tanto difficile, la consapevolezza che quello è realmente lo sport adatto al lei, da sempre, ci hanno spinto ad accettare.

"Potremmo girare l'abbonamento di una sull'altra" dico a mio marito la sera pensando così di evitarmi finalmente tutti quei pianti dall'uscita della materna all'inizio della lezione.
In palestra mi dicono che si può fare, ma mi chiedono ancora di provare a proporre alla mia bimba di mezzo un'alternativa, un corso di primo livello di artistica.

Dopo avergliene parlato lei mi risponde con sicurezza:
"No, no e no. Ti ho detto che non mi piace e che non ci voglio più andare!"

La sera, mentre siamo tutte sedute a tavola, comunico alle due interessate la mia decisione volta ad alleviare una di un peso, accontentare l'altra, evitandomi spese aggiuntive.

"Ma io volevo finire le lezioni che rimanevano" mi risponde miss coerenza con aria triste.
"Eh, no- dico io- ormai hai preso la tua decisione ed io ho parlato con le maestre. Il prossimo anno deciderai se fare o meno attività sportiva extrascolastica senza ripensamenti. Quest'anno ormai va così!"

martedì 2 febbraio 2010

Tante idee per la testa

Nell'immediato, ovvero quando Mr. Incredible uscirà finalmente di casa, mi piacerebbe riorganizzare le stanze e tinteggiare la sala dando un'impronta personale alla casa per renderla tutta mia, visto che nostra non lo è più.

Verso l'autunno, quando le bambine frequenteranno finalmente le scuole dello stesso circolo didattico evitandomi le corse mattutine che devo effettuare ora, vorrei iscrivermi al corso di abilitazione alla somministrazione degli alimenti in modo da avere le carte in regola per le mie merende. 2 mesi di lezione, 3 ore tutti i giorni, per tenere la testa impegnata, per conoscere nuova gente, per parlare di argomenti diversi, che non riguardano bambini e separazione, per per il mio debutto ufficiale.

Nel lungo termine invece il progetto è più ambizioso e richiede la presenza di un paio di socie.
Si tratta dell'apertura di una struttura nella mia zona di residenza (ricca di scuole di ogni ordine e grado) nella qule proporre un servizio di baby parking tutto il giorno, al pomeriggio un servizio di post scuola (con merenda inclusa, ovviamente ;-) ), con ripetizioni (ho delle amiche che me ne sarebbero veramente grate :-) ), spazio gioco per i bimbi di nido e materna, laboratori vari (di cucina in primis :-D ) ed ovviamente, su richiesta, feste di compleanno con le mie merende. In questo modo potrei fare "l'imprenditrice" ed anche la mamma visto che le mie figlie usufruirebbero di tutti i servizi inclusi nella struttura rimanendo con me quando non sono con il papà o in girula dalle amiche.

Naturalmente tra il dire e il fare ... occorre valutare in che modo aprirlo, cercare i locali, valutare costi e benefici e soprattutto trovare delle socie affidabili con le quali creare un clima di collaborazione e con cui andare d'accordo ... :-S

Forse è un'utopia, ma sognare non costa nulla e, soprattutto in questo periodo, fa bene all'umore!! +lostupido+
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