Ore 11.30 lascio una Rachele in lacrime mentre esco con Celeste ... insomma come da programmi!
"Hai pianto tanto?" le chiedo alle 13.30 quando la vado a recuperare.
"Un pochino, poi S. mi ha consolato"
"Cosa ti ha detto?"
"Amore .... e io le ho detto 'voglio la mamma' "
"E lei cosa ti ha risposto?"
"Ma nooo, mamma dopo viene"
"E' vero, hai visto che sono arrivata? Allora, domani esco di nuovo prima con Celeste poi dopo mangiato ti vengo a prendere. Non piangere, ok?"
Ci pensa un attimo e poi mi dice:
"Non lo so, magari non piango, ma magari sì"
Il mio topo, come darle torto?
Non si possono mica comandare le emozioni!
E se le viene da piangere non glielo si può mica impedire!
A volte mi stupisco della naturalezza e della semplicità con cui una bambina di 5 anni riesce a sintetizzare dei concetti tanto profondi!
3 commenti:
Vedo che siamo tutte alle prese con questi "addii" quotidiani...
tenera...
bisognerebbe prendere lezioni dai bambini...spiccano di sensibilità, istinto e saggezza...
ben ritrovata!
un abbraccio
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