Quello trascorso a Leolandia e stato un we divertente, pieno, stancante e durante il quale ho avuto modo di dare finalmente un volto ed una voce a due nomi: mammagiramondo e 2gemelle, ma cominciamo dall'inizio.
Partenza sabato 3 ottobre con Rebecca leggermente febbricitante ... ovviamente!
Arrivo ore 12.30 nel parcheggio del parco dove trascorreremo la notte con la nostra roulotte per una cifra complessiva di 8 euro (il campeggio di Lecco distante una 20.ina di Km ce ne chiedeva ben 45 e siamo pure in bassa stagione!!!).
Dopo aver ritirato i pass e dato il numero della targa da comunicare al custode notturno alle 14, circa, entriamo finalmente nel parco con somma gioia delle bambine che non vedevano l'ora (e anche io :-) )
Luca (2gemelle) è già all'interno, anzi ha già quasi finito il giro. Un breve saluto mentre mio marito e le tre nane salgono sulla giostra e poi via ognuno per la sua strada.
Rane saltellanti, sedie volanti, altalene multiposto, l'immancabile galeone, trenini superveloci
zucchero filato per piccini ...
...ma anche per i grandi ... o presunti tali ;-)
fanno parte della prima giornata a questo parco veramente carino.
Mi hanno colpito:
Mi hanno colpito:
- i bagni, puliti, con i sanitari piccoli ed i fasciatoi;
- i giochi, semplici, non eccessivi e fattibili per lo più anche dai bambini più piccoli (Celeste ha potuto partecipare a quasi tutto seppur accompagnata con qualche piccola eccezione);
Alle 18 rientriamo in roulotte con una Rebecca febbricitante.
Tachipirina, cena e nanna sono la terapia che speriamo, domani, le permettaranno di proseguire quest'avventura sulle tracce di Leo.
Dopo una nottata di sonno, ci svegliamo domenica 4 con il sole. Una bellissima giornata ci attende. Nel parcheggio siamo soli tre mezzi di cui una sola, la nostra, è una caravan (devo dirlo perchè il marito ci tiene ;-) )
All'apertura del parco ci troviamo di fronte all'entrata pronti a visitare la minitalia sulle zattere. Purtroppo una parte considerevole è in ristrutturazione (centro-nord) e le bambine non riescono ancora ad apprezzarne il fascino, ma riusciamo comunque approssimativamente a far loro capire la distanza che esiste tra noi e la zia che abita nel Lazio.
Un messaggio con mamma giramondo per essere sicura che non ci sfugga visto che tutti abbiamo voglia di conoscere lei, Aj e di ringraziarli per questa splendida opportunità e poi via, verso nuove avventure.
Qualche giostra a tre con papy e le due nane maggiori come la Cannonball (una Torre alta 37 metri che spara in verticale una navicella rilasciata a caduta libera provocando una sensazione di vuoto..Rachele si è messa a piangere, mio marito aveva lo stomaco in gola e Rebecca non appena è scesa ha chiesto se poteva rifarlo :-S ), un paio di giri sulle sedie volanti e sullo Strabilia Kong (un giro a tutta velocità su un percorso circolare e ondulato .. che "nausia") e poi di nuovo trenini, e ottovolanti, persino un giro in coppia io e mio marito sulle rapide mentre il trio ci aspetta diligentemente sulla panchina pronto ad urlare al primo avvicinamento da parte di sconosciuti :-[]
Un saluto bagnato, dopo il giro sul mississipi boat con la nostra nuova amica fiorentina, una visita alla fattoria ai suoi maialini, alle sue caprette nane ed ai suoi pappagalli ed un pranzo a base di patatine.
Alle 16 ci troviamo nella leoarena a vedere lo spettacolo di Peter Pan (che Celeste seguirebbe volentieri lasciando per sempre la sua famiglia :-S ).
Alle 16 ci troviamo nella leoarena a vedere lo spettacolo di Peter Pan (che Celeste seguirebbe volentieri lasciando per sempre la sua famiglia :-S ).
Un paio di giri sul trenino con la giramondo family e poi usciamo definitivamente dal parco.
In roulotte ci aspetta una "merenda sinoira" (ovvero una merenda-cena a base di salame, patatine, formaggio, pane, grissini, birra e coca cola).
Mentre i bimbi giocano nel parcheggio deserto io, mio marito e Daniela ne approfittiamo per fare due chiacchiere e conoscerci un pò meglio.
Ci salutiamo alle 18.30 con la promessa di rivederci, magari a metà strada non appena sarà possibile.
Una sosta per un'ultima foto all'entrata e poi, via, ad affrontare gli ingorghi autostradali dei milanesi di rientro dalla gita domenicale :-(
Rebecca è stata bene, non ha più avuto febbre.
Un biberon di latte per la piccola ed un bicchiere per le grandi ed alle 22 finalmente le ragazze concludono definitivamente la giornata.
Domani a scuola potranno raccontare tutte le loro avventure e anche noi :-)
1 commento:
che bel week-end! Ma siete saliti su cannon-ball!!! Io non ho osato, mia moglie invece sì.
Davvero un bel parco quello di Leolandia, speriamo di tornarci ancora il prossimo anno.
ciao!
Luca
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