Sto girovagando tra i vari blog.
E' una vita che non lo faccio più.
Passando da Valentina arrivo qui.
Leggendo un suo post una frase mi colpisce "io mi rendo anche conto che non basta stare insieme sotto lo stesso tetto per considerarsi una famiglia."
Ed è buffo perchè proprio in questi giorni sono giunta alla stessa conclusione.
Questi giorni con "qua e là" e le bimbe sono stati belli ed armoniosi.
Spesso mi sono ritrovata a vivere un clima di tranquillità e di serenità cui non ero più abituata.
Ridere tutti insieme, spensierati e naturali è qualcosa che non ricordo più di aver fatto nei tempi in cui vivevo nella mia "famiglia tradizionale".
Ci sono stati dei passi, fatti da Denim, che mi stanno portando ad un'apertura mentale soprattutto, nei confronti della sua fidanzata.
Non mi sento ancora pronta per affrontarla.
Anzi, ad incontrarla in modo amichevole e sereno.
Sono certa, però, che il giorno in cui questo sarà possibile le bimbe respireranno nuovamente il clima "famiglia".
Che non è la famiglia di due persone che stanno insieme perchè devono.
Perchè hanno firmato un contratto davanti al sindaco, a Dio, ai parenti ed ai loro testimoni.
Ma che in realtà non si sopportano, non sono felici, non hanno più niente da dirsi e si sentono costrette e insoddisfatte.
Ma una famiglia più ampia.
Che comprende nuove figure e nuovi amori.
Che in qualche modo arricchisce ed alleggerisce..
Che porta insegnamenti.
Che mostra che la vita a volte è sofferenza e sacrificio.
Ma che dal dolore si può e si deve uscire.
Che si piange, ma dopo si può ridere.
Che un amore finisce, ma un altro può nascere.
E che mamma e papà si separano e forse non torneranno mai insieme, ma possono andare avanti e continuare ad essere la loro famiglia.
Unita benchè distante.
"Il giorno in cui riusciremo a stare seduti tutti intorno ad un tavolo.
A mangiare insieme.
A guardarci negli occhi.
A ridere e a parlare con l'estrema serenità di chi ha accolto tutto ciò come una nuova base di partenza e non come una fine ed un tradimento.
Allora quel giorno, per loro, torneremo ad essere, seppur in modo diverso, più ampio, forse addirittura più ricco, la loro famiglia.
Sono certa che quel giorno per loro sarà la felicità!"
Questo scrivero 15 giorni fa a Denim in una mail.
E di questo sono fermamente convinta.
Questo è il motivo per cui so che prima o poi ci riuscirò!
3 commenti:
te lo auguro come ti auguro di non abbandonare questo sano ottimismo.
cacchio marta, hai scritto delle bellissime parole al tuo ex marito! sei brava! io sono ancora abbastanza lontana da tutto ciò, anche se vorrei che fosse così anche per noi, un domani. per ora ho solo una gran paura.
un bacio.
@Madamadorè: non lo ritengo solo ottimismo. So per certo che quella è la strada giusta da seguire non solo per le nostre bimbe ma anche per vivere meglio noi!
@Polly:Vedrai che piano piano tra scontri e incontri le cose si aggiustano...Un bacio.
P.S.Ma allora quest'incontro dalle tue parti lo combiniamo oppure no!!!????!?!
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