V. ha la mia età e due figli.
E' partita martedì.
E' tornata al suo paese per riprendersi i suoi ragazzi.
Un ex-marito alcolizzato (pare sia normale dove abita lei).
Un nuovo marito qui a Torino.
Un matrimonio dettato più dalla necessità di ottenere la cittadinanza che dall'amore.
Tanti problemi.
Lui i suoi figli non li vuole.
L'altro i suoi figli non glieli vuole dare.
Mi manca.
E non mi manca solo perchè oggi mi sono dovuta pulire casa da sola.
Mi mancano le due chiacchiere che faccio con lei.
Non so quando tornerà.
Mi spiace non poterle dedicare più tempo.
Quando lei arriva al mattino io esco di corsa per portare le bimbe a scuola e poi rimango in ludoteca con Celeste.
Quando rientro lei ha quasi finito.
Finito da me.
Lavora 12 ore al giorno.
In tre posti diversi, sempre.
Sbocconcellando qualcosa durante gli spostamenti.
Il mal di schiena non l'abbandona mai.
Ma lei non si lamenta.
Ha bisogno di quei soldi.
Li manda al suo ex marito perchè si prenda cura dei suoi figli.
Li manda ai suoi figli perchè si comprino il necessario per sopravvivere ai -30 dei loro rigidi inverni.
Li dà alla banca per pagare una parte del mutuo per la casa che ha comprato con il suo nuovo marito.
Ha lottato per farsi intestare una parte dell'appartamento.
Lui non voleva, però pretendeva il suo aiuto per acquistarlo.
Ha lottato nella sua vita per difendersi da quell'uomo che, ubriaco, la maltrattava.
Lotta ora per far valere le sue ragioni.
Una vita difficile malgrado la giovane età.
Eppure ogni giovedì le apro la porta lei mi saluta col sorriso.
Che grande insegnamento.
In bocca al lupo donna meravigliosa!
3 commenti:
Certe volte la vita è proprio dura,forse ingiusta.un'abbraccio a lei e anche a te,per la tua sensibilità
Mi unisco al tuo pensiero. Coraggio, V.!
quanto abbiamo da imparare da persone così....
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