Il mio unico post di oggi è dedicato a ieri.
Con una Celeste ancora febbricitante e svegliata alle 15.30 con 38.5 ho scelto la seconda opzione.
"Lei regge bene la febbre" mi sono detta per giustificarmi.
Le ho dato 5 ml di tachipirina, le ho messo gli stivali di gomma e con 2 ombrelli infilati nello zaino mi sono avviata verso scuola sotto una pioggia incessante che è cessata lasciando addirittura spazio ad uno spiraglio di sole non appena scese dall'autobus. +incavolato+
Sono entrata al lingotto, ho sostituito gli stivali delle nane con le scarpe da ginnastica e, con uno zaino dal peso più simile a quello di una gita con gli scout che da visita ad un salone e con in mano il mio ombrellone da pioggia che mi impediva di dare la mano a due bimbe in contemporanea (ricordarsi di segnare tra le cose da comprare un ombrello da borsa) abbiamo cominciato il nostro giro con una domanda nella testa "Ma organizzare un servizio di guardaroba all'entrata, no?! "+incavolatissimo+
Il salone era già pieno di gente e mi sono raccomandata:
"Si sta vicina a mamma"
Forse però non l'ho detto abbastanza forte perchè tempo due secondi e vagavano già per i fatti loro.
La mia amica aveva dato forfait scoraggiata dal tempo.
Sono passata a dare un saluto alle mamme del forum con la promessa di recuperarle più tardi e sono andata a cercare Marilde che finalmente ho avuto il piacere di conoscere.
Nel caos di palloncini mancanti, di musi, di richeste per fame sete e pipì non sono certa di essermi presentata anche con il mio nome di battesimo (Scusa Marilde devo esserti sembrata proprio imbranata).
Abbiamo chiacchierato un quarto d'ora mentre le bambine si rincorrevano, litigavano, si facevano i dispetti e Celeste, sicuramente ancora in attesa che la tachipirina compisse il miracolo, piageva per tutto. Mi ha raccontato la sua esperienza di mamma, i motivi che l'hanno spinta a scrivere il suo libro (che ovviamente ho acquistato ;-) ) e l'ho salutata strappandole la promessa di informarmi la prossima volta che si organizzerà qualcosa a Torino (magari riuscirò anche ad essere libera dal pargolame e a godermi due chiacchiere in pace e tranquillità).....Credo che abbia tirato un grosso sospiro di sollievo quando siamo andate via al pensiero di essere uscita da questo tunnel. +lol+
Consapevole del fatto che tra gente, zainone e bimbe non avrei potuto girare adeguatamente per gli stand ho puntato direttamente al padiglione 5, quello dedicato alle presentazioni ed ai bimbi e ... da lì non siamo più uscite.
Le bambine sembravano impazzite.
Continuavano a chiedere:
"Qui cosa c'è scritto?
"E qui?
"E qui?"
"Guarda mamma questo cos'è?"
(Santa scuola che il prossimo anno insegnerà a leggere almeno ad una di loro .....)
Dopo aver "abbandonato" le figlie al tavolo a leggere ed aver girato un pò alla fine ho optato per l'acquisto di due libri volti ad insegnare l'arte del disegno in modo molto semplice e schematico (chissà che alla fine non riesca ad imparare qualcosa anche la mamma +oops+ ).
Alle 19.30 visti i continui lamenti per la fame abbiamo abbandonato definitivamente il salone del libro e, vista l'ora tarda ci siamo concesse pizza, coca cola e patatine da spizzico nell'attesa che il magnanimo papà, di rientro dal lavoro, ci venisse a recuperare evitandomi la seconda transumanza in autobus con ombrelli e questa volta anche libri :-S
Per loro una giornata fantastica, per me un pò stancante ma tutto sommato da ripetere il prossimo anno (magari senza Celeste ....).
L'unico neo un pò di rimpianto per non aver potuto vagare con la calma e la tranquillità necessarie per godersi a pieno un salone di questo genere, una delle poche perle rimaste a Torino :-(
3 commenti:
Dai alla fin fine una bella giornata anche se con un po' di intoppi....
Io il libro di Marilde l'ho letto e mi è molto piaciuto... sono certa lo troverai interessante.
Come sta adesso la bambina?
è pieno anche i miei stanno male...
Marilde mi è piaciuta molto, così ... a pelle. Sono quindi certa che apprezzerò anche il suo libro. Per quanto riguarda Celeste questa mattina si è svegliata sfebbrata. Forse la "gita" al salone ha fatto bene anche a lei!
Non ti ho mai ringraziato per essere diventata la mia seconda sostenitrice.
Eccomi in ripartenza per la fiera, e leggo del nostro incontro. Mi ha fatto molto piacere. Hai tre bimbe bellissime e tu sei stata davvero in gamba a portarle. Quando i miei figli avevano la loro età non avrei trovato la forza necessaria.
(a pelle simpatia reciproca).
A presto!
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