Ricordo che, dopo la nascita della mia prima bimba, la prima cosa che avevo raccontato alla mia amica prossima al parto era stata di correre in bagno non appena sentiva lo stimolo perchè altrimenti rischiava di farsela addosso. :-S
Non ero pronta, nessuno me ne aveva parlato ed ero rimasta veramente male quando, impegnata ad accudire la piccola, avevo stretto inutilmente i muscoli e mi ero sentita improvvisamente bagnata.
Lentamente la situazione era rientrata e non riscordo di aver avuto particolari problemi fino ad un mesetto fa quando, insieme ad uno starnuto, ho avuto una nuova fuoriuscita.
"Cavolo- ho pensato- non posso essere già incontinente a nemmeno 40 anni!"
Da allora ogni volta che sono seduta sul water cerco di interrompere la fuoriuscita della pipì contraendo e rilassando i muscoli perineali. All'inizio la situazione era quasi disastrosa, ma poi fortunatamente piano piano è migliorata.
Questo mese, sulla rivista giovani genitori alla quale sono abbonata, è uscito un articolo dal titolo "Perineo, questo sconociuto"
Sono andata subito alla pagina e leggo "Sette donne su dieci, dopo il parto, sviluppano una lieve incontinenza. La causa è la distensione dei muscoli del perineo, che perdono tonicità ed elasticità. Di queste sette solo due recuperano spontaneamente un pò di contrattilità, ma è una vittoria di breve termine, perchè l'incontinenza si ripresenta frequentemente durante la menopausa."
"Fiuuuu- mi dico- non sono l'unica!"
Eh, sì perchè mi vergognavo a parlarne con le amiche temendo di sentirmi dire che ero la sola ad avere questo tipo di problema.
L'articolo continua dicendo che l'importanza di questa zona è sempre stata sottovalutata soprattutto in Italia perchè in Francia il servizio sanitario pubblico passa gratuitamente la riabilitazione perineale a tutte le neomamme (e te pareva!!!!!!).
La tonicità del perineo, infatti, è essenziale per il benessere dell'intera persona: "se si rilassa, gli organi interni non sono più sostenuti e ciò provoca dolore, incontinenza, stipsi e vaginismi. Una buona tonicità del perineo aiuta anche nelle performances sessuali aumentando la sensibilità e la soddisfazione." ;-)
Il percorso di riabilitazione assomiglia ad un ciclo di fisioterapia e si articola in 4 fasi:
- Informazione e conoscenza
- Presa di coscienza
- Tonificazione (la fase più lunga ed impegnativa)
- Correzione dell'automatismo del perineo che si è alterato.
Per chi fosse interessato nella zona di Torino può contattare Giovanna Gariglio, ostetrica che da 23 anni si dedica allo studio ed alla riabilitazione del perineo, all'indirizzo giovanna.gariglio@gmail.com, mentre qui trovate la simpatica spiegazione di come utilizzare i vaginal weights per far fare ginnastica alla nostra vagina :-)
2 commenti:
Mi hai fatto sorridere.
Io non ho lo stesso problema in quanto ho fatto tre tagli cesarei in cinque anni.
Il mio problema, differente, è che tra il "peso" delle bimbe (nate tutte tonde!) e le gravidanze problematiche con parecchi mesi a riposo la mia vescica si dev'essere talmente schiacciata da non riuscire a contenere nemmeno più di un bicchiere d'acqua.
...Mi tocca andare in bagno ovunque, nei bar, al supermercato, all'asilo di Babet, a scuola di Canterina durante la riunione di classe, al parco dietro gli alberi...
Un viaggio in autostrada ha per lo meno 5 fermate pipì.
Anch'io mi son chiesta tante volte se ci sono altre trentaduenni che si sentono in piena incontinenza senile come me... ma non oso mai chiedere!
ehm... sono completamente OT sotto questo post, ma sono due anni che aspettavo di trovare su blogger qualcuno della mia città.
e basta con le mamme milanesi che si trovano al cinema, alle mostre, ai convegni ogni due per tre! anche noi!
adesso ti leggo in lungo e in largo e poi da cosa nasce cosa (anche se con sette figlie in due... al massimo ci incontreremo alla Pellerina)
ciao ciao Maria Angela
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