sabato 20 novembre 2010

Cambio immagine per paneburroezucchero




Un'esperta in marketing del corso che sto frequentando alla camera di commercio mi ha detto che il biglietto da visita è un pò confuzionario.
Ho provato a modificarlo un pò.
Di questo che cosa ne pensate?
Meglio o peggio?

Passato

Quando il tuo passato bussa alla porta e chiede il conto è inutile ostinarsi a non aprire o voltarsi e scappare via.
Sai perfettamente che la chiave di volta della tua vita è lì, in quella bambina che a 2 anni è stata tolta dalle braccia di sua madre.
Non importa che tu sia stata fortunata.
Non importa che essere gretto sia lei.
Per quanta sia la paura occorre divaricare un pò le gambe per essere certi di rimanere ben saldi a terra ed aprire quella porta.
Il dopo non potrà essere peggio del presente.
L'importante è essere radicati su se stessi e non permettere a quella semi-sconosciuta di portarti dove vuole lei muovendo delle carte che toccano il tuo "io" più profondo.
E' per questo motivo che ho bisogno di aiuto.
Di qualcuno che ben radicato dietro di me sia pronto ad accogliere la mia caduta nel caso dovesse avvenire.
E piano piano capisco gli incastri del destino che da agosto a questa parte sta muovendo le sue pedine.
Dopo Natale, forse...
Spero solo di averne la forza!!

domenica 7 novembre 2010

Laboratorio

Comunico in anteprima il laboratorio che verrà condotto sabato 13 novembre a Torino in corso Sicilia 2/a (zona Molinette) dedicato non solo alle famiglie, ma a tutti coloro che ne hanno il tempo e soprattutto la voglia

Un'occasione per stare insieme e divertirsi cucinando.
Il pomeriggio prevede la preparazione di un antipasto facile e sfizioso, secondo lo "stile" paneburroezucchero, e delle più elaborate tagliatelle preparate secondo il rito emiliano da una bolognese doc!
Preparate quindi i muscoli delle braccia perchè la sfoglia verrà tirata rigorosamente a mano!!


Prezzo (comprensivo degli ingredienti):

Adulti: 18 Euro

Bambini 5/13 anni: 10 Euro

Bambini minori di 5 anni: 5 Euro

(Prezzo forfettario per le famiglie)


Ogni singolo partecipante sarà tenuto a portare da casa:
  • 1 coltello da portata o da frutta

  • 1 cucchiaino da the

  • stuzzicadenti

  • 1 mattarello

  • 1 grembiule

  • Contenitori per portare a casa le pietanze preparate


Vi aspettiamo Sabato 13 Novembre alle ore 14.30
Presso la Onda Salus in corso Sicilia 2/a Torino

Pregasi confermare entro mercoledì 10 novembre indicando il numero dei partecipanti anche via mail all'indirizzo presente su questo blog.

sabato 6 novembre 2010

Quasi un anno

Sta arrivando il giro di boa.
Novembre ha segnato l'inizio della crisi.
Sfociata in dicembre.
Esplosa in gennaio.
Conclusasi a febbraio.

Lo sento l'avvicinarsi di questo anniversario.
Lo sento su molti fronti.
L'ho sentito la prima volta che sono uscita sul balcone e l'aria fredda mi ha toccato il viso.
Mi sono improvvisamente rivista.
A tremare.
Per il freddo.
Per la rabbia.
Per l'ansia.
Mentre fumavo e le lacrime mi rigavano il viso.
Ho sentito la necessità di ricomparle quelle sigarette.
Un pacchetto.
Buttato via non ancora finito.
Con tanto di nausea e mal di testa.

Lo sento quando penso al mio compleanno.
Alla festa che vorrei fare con un sacco di amici a casa mia mentre la rabbia mi monta per quei 40 anni trascorsi con due amiche in una pizzeria anonima mentre fuori nevicava.
Lo sento quando rivedo la tristezza dello scorso Natale.
Quell'albero buttato in un angolo.
Quell'apertura dei regali senza gioia da parte mia.
Quel giorno pieno di grandi scoperte.

Me ne accorgo nella mia impossibilità di stare a casa.
Nella rinnovata necessità di camminare.
Di riempire le mie giornate.

Mi sento felice quando sono un continuo "entra ed esci".
Quando la mia mente non ha la possibilità di stazionarsi su un pensiero fisso.

Eppure a volte.
Quando l'onda si infrange.
Sento di averne bisogno.
Di dover tornare indietro.
A quel tempo.
Per rielaborarlo.
Insieme alla tristezza.
Insieme alla rabbia.
Insieme all'amarezza ed alla malinconia.

E proprio questa mattina.
Casualmente.
Rimettendo ordine tra le foto.
Ne rivedo una.
"Noi".

Qua solo 4 mesi.
Quo e Qui 2 e 3 anni.
Siamo sorridenti.
Sembriamo felici.
Lui bello, con i capelli corti.
Io i capelli lunghi, parecchi chili in più e l'illusione di essere una famiglia.

Era già farsa....

E capisco che è presto.
Che certe cose non si dimenticano.
Che per il bene comune si accantonano in un angolo e si va avanti.

Per te, sì.
Ma soprattutto per quegli occhietti sbiruli che credono in "Noi".
Amici.
Separati ma sempre genitori.
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