sabato 19 settembre 2009

Riassunto

Sono stata latitante.
E' stata una settimana un pò caotica quella che ha caratterizzato questo inizio scolastico, il primo di una lunga serie ;-)

Lunedì 14/09
Con grande emozione iniziamo la giornata, con il pensiero di tutti rivolto all'entrata nel mondo dei "grandi" di Rebecca.
Accompagnamo le piccole alla materna.
"In bocca al lupo"- dice Rachele a sua sorella dandole un bacino sulla guancia.
"Buona scuola" - aggiunge l'ex maestra "canterina" dandole una strizzata di naso ed un abbraccio.
Rebecca con parla. E' visibilmente emozionata e forse anche un pò impaurita.
Ci troviamo all'incrocio con la sua amichetta dei giardinetti che per tutto il viaggio non smette di parlare mentre lei la ascolta in silenzio (una sorta di miracolo :-D )
Di fronte alla porta siamo tutti in fibrillazione, i genitori forse addirittura più dei bambini.
Chiama mio marito per gli auguri.
Messaggia la sua maestra del cuore.
Leggo: "Dal cuore un forte abbraccio alla mia ciospetta...tranquilla, un profondo respiro e vai verso questa nuova avventura. Ti voglio bene".
Riesco a stento a trettenere le lacrime.
La porta si apre e tutti entriamo.
Le due bimbette si siedono al primo banco centrale di fronte alle maestre ... si vede che non hanno idea di come funziona la scuola :-S

La mamma di A. piange subito.
Dopo un pò, guardando la mia bimba seduta lì al primo banco mi vengono in mente le parole dell'sms di prima e non riesco più a trattenermi.
Mi nascondo dietro un papà per non farmi vedere.
Mi passa, scatto qualche foto, ascolto le maestre che nel frattempo iniziano a parlare distribuendo l'elenco del materiale necessario.
L'incanto è rotto, l'emozione superata ... è iniziato l'anno scolastico.
"Mamma vai via adesso"- Mi dice Rebecca quando mi avvicino per darle un bacino e salutarla.
Sono contenta che questo primo giorno di scuola sia cominciato così serenamente.
Esco, vado in cartoleria a comprare l'occorrente (non molte cose fortunatamente).
Torno a casa e dopo mezz'ora devo andarla a riprendere. Torniamo a casa e dopo mezz'ora bisogna uscire a prendere le due piccole che, per l'ultima volta, escono alle 13.30.

Martedì 15/09
Papà emozionato, approfittando del suo giorno libero, decide di fare il giro in macchina e accompagnarci tutti.
Becca da oggi inizia ad entrare alle 8.30 mentre le altre due entro le 9 e, finalmente, si fermeranno fino alle 16.00
Entro con lei in classe per chiedere cosa farne del materiale acquistato e della sacca per la sala igienica cucita alla 22 della sera prima con foto annessa, ovviamente ;-) (forse un giorno se ne vergognerà, ma per ora ne è molto fiera!)
Le maestre dicono di lasciare tutto sui banchi, Rebecca mi manda via; Rachele, entrata per curiosare in giro, mi dà la mano ed insieme usciamo.
Accompagnamo le piccole alla materna, Celeste contenta mostra la sua sacca per la nanna alla sua maestra.
"Mi viene a prendere papà!"- dice
..Papà è in brodo di giuggiole .... v_v
Io ne approfitto per salire e scendere dalla scala, per archiviare cannottiere e scamiciati estivi, per guardare ciò che manca per l'inverno, per mettere da parte le scarpe da lavare. ..sempre troppe, ahimè!
Nel pomeriggio Celeste molto volentieri si presta per fare la modella provando magliette e pantaloni che erano state delle sorelle alla sua età ... una quantità industriale :-O
La sera stravolta mi addormento sul divano.

Mercoledì 16/09
Ci svegliamo sotto un diluvio universale.
Papy, che il mercoledì lavora vicino, si propone di accompagnarle tutte.
Ne approfitto: cambio lenzuola, ripulisco e riordino casa, preparo pizza, pane e un pò di scorte alimentari ... con questo continuo andi-rivieni si finisce per mangiare veramente alla rinfusa ...
Alle 12.25 vado a prendere Rebecca, alle 16 le due nane minori.

Giovedì 17/09
Primo giorno di prova.
Andiamo in garage alle 8 puntuali.
Metto le sacche della bici sul portapacchi anteriore, rimonto il cestino, tiro fuori la bici di Becca.
Carico la mia zavorra (18,6+12,7 Kg) sui due seggiolini davanti e dietro.
Usciamo dal cancello, guardo Rebecca dallo specchietto montato sulla mia bici.
Faccio fatica a pedalare, mi sono coperta troppo ...
Arriviamo a scuola, lego la sua bici, la salutiamo e ... ritorno in garage .... mannaggia ho dimenticato la mia catena!!!!!!!!! +incavolato+
Con il fiatone, sudata e con le gambe già un pò stanche arrivo alla materna.
Lascio le bambine, rimonto in bici e vado a fare il massaggio per il collo chiedendomi se in realtà non sto sprecando i miei soldi ...
Torno indietro, passo al negozio dell'ex compagna di Rebecca per avvisarli che all'uscita ci sarà la maestra M. che le viene a salutare.
"Mangerà un boccone da noi. Se vuoi puoi lasciarmi I. a pranzo, poi andiamo a prendere le piccole a scuola, passiamo dai giardini così giocano un pò insieme visto che sono finite in due classi diverse e a scuola non si vedono mai".
Ovviamente accetta.
Ne sono contenta.
Alle 11.45 sono a casa.
Preparo la bresaola perchè ricordo che ad I. non piace la pizza.
Taglio i pomodori, rifaccio i letti delle bimbe ed alle 12.10 mi fiondo fuori casa e un pò camminando ed un pò correndo attraverso il ponte per andare a recuperare Becca a scuola puntuale.
La mamma di I. ci dà un passaggio fino a casa.
Mangiamo.
Le bambine sono in fibrillazione.
Metto loro un cartone.
Chiacchiero un pò con M. facendole due palle (ehm, scusate il termine) circa le mie angosce per la prossima settimana quando Rebecca inizierà il tempo pieno ed uscirà alle 16.25.
Ho provato a chiedere il post-scuola, ma ho poche probabilità che me lo concedano visto che non sono vincolata dagli orari di lavoro.
Il prossimo anno sposterò Celeste nella scuola che si trova vicino alle elementari, per maggiore comodità.
Gli occhi mi diventano lucidi.
Malgrado tutto mi dispiace.
Lasciare quella scuola significa non vedere più le maestre che conosco, significa fare nuovamente due inserimenti.
La statale mi piace meno della comunale.
Anche M. pare dispiaciuta.
Dice che forse sono un pò rassegnata per che quello che è successo.
Riconosco che ha ragione ... avessi potuto avrei già cambiato scuola a giugno.
Usciamo alle 15.50
Accompagnamo M. alla fermata dell'autobus che è sulla strada per la materna.
Recuperiamo Celeste e Rachele.
Andiamo ai giardinetti.
Dopo cena, con le gambe un pò doloranti, mi riaddormento sul divano.

Venerdì 18/09
"Auguri"- dico a mio marito prima che esca per andare a lavorare.
Oggi è il nostro decimo anniversario di nozze. v_v


Era il 18/09/99
Una giornata uggiosa, aveva lasciato spazio ad un bel sole.
Finalmente finivano le discussioni per il ristorante, i fiori, per le musiche ed il vestito, finalmente diventavo moglie di quell'uomo che da 4 anni riempiva la mia vita, che mi mancava quando era distante, al quale pensavo quando ero al lavoro o nel mio piccolo "miniattico" di 37 mq al quarto piano senza ascensore dove ero andata ad abitare da sola non appena, laureata, avevo trovato lavoro e dove gli avevo chiesto, IO, di sposarmi :-S
Finalmente saremmo partiti per la crocera sul Nilo, il nostro viaggio di nozze! +lostupido+
L'anno scorso eravamo riusciti a "festeggiare", anche se in ritardo con una cena fuori, io e lui soli.
Quest'anno non so, ma quest settimana sicuramente no!
Alle 12.25 mi trovo davanti all'uscita della scuola con la mia bici ed un monopattino.
A. viene a pranzo da noi.
Becca ha la sua bici legata davanti a scuola, io la mia, A. il nostro monopattino.
Sul ponte incrociamo le loro amichette, scendo dalla bici, loro corrono trepidanti.
Questa settimana è stata dura.
Abituate a 6 anni di libertà, dopo il divertimento delle vacanze estive, si sono improvvisamente ritrovate a dover stare sedute per ben 4 ore consucutivamente con due maestre molto brave didatticamente, ma un pò meno a livello di sensibilità ...
Alle 15.50 la mamma di A. la viene a prendere.
Alle 17 passerà suo papà a prenderla, è il we in cui sta con lui.
Io e Becca andiamo alla materna a recuperare Chele, la sua compagna F., invitata anche per la cena, e Cel.
Torniamo indietro sotto la pioggia.
Dopo cena ovviamente mi addormento sul divano ...

Sabato 19/09
Mio marito deve lavorare.
Noi ragazze potremmo dormire un pò di più, ma ovviamente, a differenza degli altri giorni della settimana, le ienette si svegliano, da sole, alle 7.30 +incavolatissimo+
Ora loro stanno guardando un pò di cartoni, mentre mi prendo la libertà di scrivere al PC.
Più tardi ho promesso loro che andremo al cinema a vedere "l'era glaciale 3".
Mi domando:
"Chissà se anche questa sera mi addormenterò sul divano dopo averle messe a nanna?"
Forse conosco già la risposta.

Ah, in tutto questo ovviamente non ho smesso di pensare al nome per il mio servizio di cattering ;-)
Che ne dite di: "Ciuss. Merende a domicilio"?

Ciuss (scritto diversamente) vuole dire "Ciao" in tedesco ed è stato il tormentone della nostra estate. Dopo averlo imparato le bimbe hanno continuato a ripeterlo in continuazione. In effetti riempie un pò la bocca e mi sembra che rimanga abbastanza impresso ...

4 commenti:

Rita ha detto...

Mamma mia mi sono stancata solo leggendoti ( e non di leggerti :-)).
Auguri per il vostro anniversario, sai anche noi per il viaggio di nozze abbiamo scelto la crociera sul nilo, indimenticabile...

Unknown ha detto...

che settimana piena, pienissima anzi!!! Bello l'inizio del nuovo anno scolastico, anche se le tante attese ed i tanti pensieri portano anche preoccupazioni ma... son sicuro che tutto andrà bene.
Ah, auguroni per il vostro decimo anniversario di nozze!

caia coconi ha detto...

che settimana intensa!!!
ma davvero vuoi aprire un catering?!?!??!

...e tanti auguri per l'anniversario!

3bin3a ha detto...

@caia: sì, ma una cosa soft per iniziare. Pensavo di dedicarmi alle feste di compleanno dei bambini data la mia esperienza. Per ora ho trovato il nome (che vi svelerò a breve) e sto cercando un logo. Quando avrò tutto deciderò se aprire un sito (gratis) o un nuovo blog...
@Rita: sì l'Egitto mi è rimasto veramente nel cuore e ... che belli i suoi tramonti!

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