giovedì 11 febbraio 2010

Mi sento

- Mi sento in colpa per non aver cercato momenti di intimità con mio marito, lasciandomi fagocitare da queste tre bimbe, non riuscendo a delegarle.
- Mi sento in colpa per non essermi resa conto in tempo fino a che punto si stava sgretolando il nostro matrimonio e non aver agito quando ancora sarebbe stato possibile fare qualcosa per salvarlo.
- Mi sento in colpa nei confronti delle bambine per non essere riuscita a dare loro la famiglia che io non ho mai avuto, circondate dall'amore di una mamma e di un papà che si amavano a loro volta.
- Mi sento tradita moralmente più che fisicamente da un uomo che amavo, di cui avevo piena fiducia e che è riuscito a mancarmi di rispetto e a farmi soffrire così tanto!
- Mi sento sola, abbandonata e sola di nuovo! Perchè le amiche sono le amiche, ma il calore di una famiglia è tutta un'altra cosa!

7 commenti:

supermamma ha detto...

cara devo dire che mi aspettavo questo post da un momento all'altro è normale ma non colpevolizzarti tutte lasciamo un pò in disparte i nostri marit quando nasce un figlio figuriamoci tre! non riesco nemmeno ad immaginare quello che devi aver passato, è normale avere rancore verso chi non ce l'ha fatta e preferisce andarsene, cerca di mantenere i rapporti civili per amore delle tue bimbe lui anche se non più tuo martio sarà sempre il loro padre e poi non sò quanto è grave la crisi tra di voi può darsi che poi ci ripensiare un abbraccio

Anonimo ha detto...

non devi sentirti in colpa, non ti buttare giù, fallo per le bimbe, hanno bisogno di una mamma forte in questo momento. Quando vuoi chiamami. Un abbraccio a tutte voi.
Anna

mamma Betty ha detto...

Cara M,non condannarti,hai ricevuto già diverse condanne nella tua vita e le hai accettate tutte,in questo modo ti fai del male,smettila!Sicuramente in questi anni tu e S. avete rappresentato molto l'uno x l'altro,per tutte le gioie e tutti i piaceri e tutti i bellissimi momenti che avete condiviso,però le persone cambiano,tu dopo 10 anni sei un'altra persona e altrettanto lo è lui.Lo so il risultato non può che essere di frustazione,di fallimento ma cerca di non vederla così;da quel poco che ti conosco sei una splendida mamma,non ti sei persa nulla delle tue dolci bimbe e loro non potranno che ringraziarti x tutto quell'amore incondizionato che hai saputo donare!
"L'amore non è un bisogno,ma un traboccare..L'amore è un lusso.E' abbondanza.Significa possedere così tanta vita che non sai più cosa farne,quindi la condividi.Significa avere nel cuore infinite melodie da cantare;che qualcuno ascolti o no è irrilevante.Anche se nessuno ascolta,devi comunque cantare,devi danzare la tua danza".

3bin3a ha detto...

@cara mamma Betty, non è valido, così mi fai piangere!! Sei un vero tesoro!!Un bacione e grazie per tutto :-*
La realtà è che oggi sono andata dalla psicologa per la prima volta nella mia vita.Il risultato è la comprensione dei sentimenti che mi fanno stare male.
@Anna: credo che sia un processo necessario che nulla ha a che vedere con la forza che, so, devo avere non solo per le bambine. La cmonprensione delle mie sensazioni negative che emergono nei momenti no porta al loro superamento e quindi ad una maggiore serenità che si riflette sicuramente anche sulle bambine.
Oltre a questi sentimenti ce ne sono altri, ma questi faranno parte della seconda puntata di domani :-)
@supermamma: la crisi è crisi e non ci saranno ripensamenti, almeno non a breve e soprattutto non da parte mia! Credo che se anche ce ne fossero da parte sua un periodo di solitudine gli sarebbe indispensabile per "crescere" e per riflettere!

Lety ha detto...

Carissima, ti ho vista "nascere" in rete e crescere e metterti in discussione su tante cose...
Coraggio, dopo la tempesta arriverà il tuo arcobaleno, sono sicura.

wondermamma ha detto...

Passerà, fidati.
Ora ricordati solo che se sta bene la mamma stanno bene anche le figlie.
Pensa a loro e a te stessa e a nient'altro. (sì, lo so che è facile a dirsi...) ma prima riuscirai a pensare a VOI prima riuscirai ad affrontare e a superare tutti quei problemi che ora ti sembrano insormontabili.
Io non sapevo fare tante cose, ma... si fa di necessità virtù. Si impara volente o nolente ad arrangiarsi in tutto. E a delegare quello che proprio non riesci a fare.
E' impossibile fare tutto.
E' obbligatorio fare del proprio meglio. Ora io cambio lampadine, aggiusto tapparelle, mi curo (per quello che riesco) dell'auto, pago bollette, dialogo con l'amministratore condominiale, aggiusto, avvito, faxo, scrivo, leggo, cerco...
Ogni cosa a suo tempo.
Ma alla fine ti sentirai veramente autonoma ed indipendente e ti apprezzerai ancora di più.
Perchè ricordati: TU VALI!!!!!

un abbraccio
wondermamma

MammaTuttoFare ha detto...

leggendo i post precedente vedi che il mio pensiero è già stato espresso per cui, per non ripetermi, ti mando una spalla su cui appoggiarti, che qua siamo in tante e una spalla in più non fa mai male! FORZA!

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