Ma l'educazione?

Non ho ancora capito perchè quando si organizza una festa per il compleanno dei propri bimbi fino all'ultimo non si capisce bene chi vi parteciperà e si che sul biglietto di solito vicino al numero di telefono della mamma si è soliti scrivere "pregasi confermare" (cosa che peraltro io mi preoccupo sempre di fare).
Venerdì in particolare Rebecca aveva deciso di invitare una sua amichetta dei giardini che sarà anche sua compagna di scuola a settembre alle elementari.
Quando, alle 17.30, mi chiede
"Mamma ma non spegnamo le candeline?" realizzo che si è fatto tardi e butto un occhio al cellulare sul quale vedo lampeggiare una busta.

"Ho recuperato XXX alle 14.00 a scuola per farla dormire un pò visto che questa sera abbiamo un altro impegno, ma non si è ancora svegliata"
"Quindi?" rispondo io un pò seccata
"Ci riaggiorniamo"

Ci riaggiorniamo un corno penso tra me e me alle 17.30 ormai non viene più!

Ed infatti alle 18.30 mi chiama la mamma in questione.
Dubbiosa se risponderle alla fine apro il telefono e come se niente fosse:
"Niente ormai stiamo a casa, come va la festa?"
Avrei voluto mandarla a quel paese, ma mi sono trattenuta e le ho risposto solo con un pò di freddezza anche perchè penso che visto che non è un obbligo partecipare se hai un altro impegno basta rispondere che non si può. Rebecca avrebbe magari sostituire l'invito.

Ieri incontro mamma e figlia ai giardini e non un accenno da parte loro alla festa mancata, nè una scusa nei miei confronti (visto che tra l'altro la festa era a casa e che, a differenza di molti si sarebbero fermate entrambe quindi a livello mangereccio avevo contato due persone di cui uno adulto).

Niente, per lei l'argomento per lei si era allegramente concluso venerdì con la sua telefonata ... mah