mercoledì 9 settembre 2009

Pensieri

Questa mattina siamo andate tutte alla materna. Le piccole nelle loro classi, la grande invitata, dalla sua maestra del cuore, a fermarsia giocare con i suoi amici fino alle 11.30 ora in cui andrò a recuperare Celeste .... v_v

Ora, nella solitudine della casa, fuori dalle mille corse di prendi, torna, riprendi, ritorna, ririprendi e riritorna penso a come sarà dopo, ad anno scolastico inoltrato, quando le corse mattutine e pomeridiane saranno ormai diventate una routine, quando dalle 9 alle 16 sarò sola, senza le mie tre nane.
Penso a questa mia nuova vita tutta da reinventare, così diversa da quella vissuta negli ultimi 6 anni, penso al tempo che avrò per me e per casa mia, penso alla spesa al mercato, agli armadi in ordine, alle foto salvate finalmente su CD, penso e ne sono intimorita perchè se fino ad ora il mio lavoro era quello di mamma a tempo pieno, ora lo sarò solo più per una parte della giornata e definirmi "casalinga" mi spaventa e non mi piace. Vorrei avere e mantenere tempo per me e la mia casa, godere finalmente della presenza delle mie figlie senza doverle piazzare davanti alla TV da sole per riuscire a combinare qualcosa in modo veloce, vorrei però contribuire al bilancio familiare, vorrei rendere produttive le mie passioni.

E così la gioia si mescola alla paura di sentirmi, per la prima volta dopo 6 anni, una persona inutile.

6 commenti:

Rita ha detto...

Credo che nessuna persona possa mai definirsi "inutile", lo so sembrano solo belle parole, ma lo penso davvero e mi trovo nel tuo stesso "limbo", da quando sono mamma ho lavoricchiato poco e sempre cercando di non togliere troppo spazio ai miei figli, quest'anno anche la piccola andrà all'asilo e io avrò tutta la mattina da reinventare (loro escono da scuola alle 13). Mi sono già messa alla ricerca di un lavoro part time ma chissà se lo troverò e come si "incastrerà" nel resto della mia vita?

Mammachefatica ha detto...

Vi informo della proposta di www.CaseinItaly.com di prendere in gestione una regione italiana (per chi ama lavorare nel turismo), scrivetemi per avere maggiori dettagli! Ad ogni modo investire sulla famiglia non mi sembra affatto inutile...

beba ha detto...

ok lo ammetto.
sono entrata apposta attendendo questo racconto.
Che dire ti capisco.
Sai che mi viene in mente? Quando ti chiedono, magari coppie che ancora non hanno figli, quanto riempiono la vita i bambini.
La riempiono tanto.
La svuotano quando non ci sono.
Impossibile immaginarlo quando non si hanno ancora.
impossibile immaginarsi senza
senza provare quel vuoto intorno.
quel silenzio che infastidisce.
Io con il mio lavoro e i turni forse patisco anche tanto la situazione contraria.
ovvero non essere lì ad esempio quando esce da scuola... però di sicuro ho il tempo più impegnato.
Dimmi hai mai pensato di fare dolcini ( che sei bravissima) e venderli?

Unknown ha detto...

mi unisco al commento di beba, e... forza, su, adesso sei ancora più utile di prima, ma scherzi!!! :-)))

mariadn ha detto...

Ciao mi chiamo Maria e ho scoperto il tuo blog! mi piace molto con tre bimbi ne avrai di cose da fare!! Io sono diventata mamma da pochi mesi e per me ogni gg è una piccola grande scoperta!!
Complimenti per il tuo blog!!

3bin3a ha detto...

@Beba: ho pensato di fare i dolci e venderli. Soprattutto ho pensato di propormi come "cattering" per le feste di compleanno dei bambini. Il problema è farsi conoscere. Con l'inizio delle elementari metterò qualche volantino sul portone della scuola sperando che qualche mamma snob sia interessata e sparga la voce!

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