domenica 8 marzo 2009

Sì o no?

Qualche anno fa mio marito aveva proposto di cercare casa fuori città. Una villetta con il giardino dove poter organizzare grigliate, fare giocare le bambine, seminare e raccogliere i frutti della propria terra. Una casa abbastanza grande da poter piazzare auto e roulotte, dove poter creare il suo laboratorio di bricolage e fai da te.

Una bella idea che, come noi, molti hanno almeno per un momento. Non dover obbligatoriamente uscire di casa o organizzare delle gite nelle belle giornate, avere sciami di bambini che giocano tranquillamente in giardino invece di incasinarti tutta la casa in effetti non sarebbe male e costi di acquisto decisamente inferiori. Io ho trascorso i primi 15 anni della mia vita in un posto simile e la maggior parte delle mie amichette delle elementari anche.

I limiti di una scelta del genere però sono notevoli: di scuola materna/elementare/media ce n'è una sola nel bene e nel male; per le scuole superiori il lungo viaggio in autobus o in treno è quasi assicurato; le amicizie sono quasi tutte in città; io viaggio prevalentemente in bici o a piedi mentre in una casetta indipendente fuori Torino diventa indispensabile l'auto; i costi di gestione sono notevoli e tutti a tuo carico...

Questi fattori oltre al fatto che ero in attesa della nostra terza bimba e molto spaventata all'idea di ritrovarmi in un posto nuovo, sola, e senza conoscenze mi ha fatto propendere per il no.

Ora abbiamo cambiato casa, un'appartamento più grande, di fronte al parco. Nelle belle giornate basta attraversare la strada per essere nel verde. Abbiamo il garage (anche se la macchina rimane fuori perchè ad oggi viene utilizzato come "laboratorio" del marito) e la nostra roulotte continua a rimanere in rimessaggio in attesa di essere utilizzata nei fine settimana o nelle vacanze estive e natalizie.Quando torniamo a casa da scuola ci fermiamo ai giardini dove ritroviamo tutti i nostri amichetti, se ho dimenticato di comprare il latte ho un piccolo mini market a 2 minuti di strada a piedi altrimenti a 10 ne ho almeno 4 o 5, farmacie, scuole ... ampia scelta e tutto a portata di mano.

Ieri siamo andati alla festa di compleanno di una compagna di scuola di Rebecca che dal centro si è trasferita in collina in una casetta bifamiliare. Un giardino limitato perchè diviso in due, una casa grande, ma troppo fredda per i miei gusti o per le mie abitudini, la scomodità di arrivarci soprattutto in giornate come quelle di quest'inverno piene di neve .... devo dire che sono molto contenta della scelta fatta a suo tempo .
Ho avuto una bella infanzia nella mia grande casa con il giardino che non dimenticherò mai con cani, conigli, galline, orto e grande prato su cui correre e giocare e mi spiace non offrire quest'opportunità anche alle mie figlie (anche perchè se io, cresciuta come figlia unica, ho sofferto un pò di solitudine loro che sono in 3 non ne patiranno mai), ma continuo ad essere convinta che sia la scelta migliore.

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