venerdì 8 maggio 2009

Chiarimento

Avevo iniziato a rispondere nei commenti, ma poi, visto che diventava troppo lungo, ho deciso di farne un post; l'ultimo sull'argomento.
Scrivere e leggere i vostri pensieri, soprattutto il tuo Luca (che ringrazio per le visite e per i preziosi commenti) mi è stato davvero utile e mi ha portato a riflettere.

Il chiarimento parte dall'osservazione di 2Gemelle che mi suggeriva di parlarne con mio marito.
Come ho detto nel post, non essendo in crisi il nostro rapporto ma essendo IO in crisi con me stessa la prima cosa che ho fatto è proprio stata quella di parlarne con lui che ha capito sia me che la situazione, anche se ovviamente non ne è proprio felice … soprattutto per me.
Soprattutto, e ci tengo a dirlo, la mia insoddisfazione non deriva nè dalla mia condizione di mamma (della quale sono stra-felice) nè da noi come coppia (non baratterei mio marito con nessun altro nè con una vita da single .... giusto per chiarire!), ma da un'insieme di cose:

- Nulla mi ha reso più felice di vivere in prima persona le prime parole, i primi passi, i primi sorrisi, le conquiste ottenute piano piano delle mie figlie. Non avrei barattato il mio essere mammaatempopieno con nessun tipo di lavoro per quanto gratificante potesse essere.
Credo solo di essere arrivata, dopo 6 anni, ad un punto in cui anche il mio IO ha bisogno di essere seguito, riossigenato, ricaricato. Sono mamma, soprattutto, lo sono stata in questi anni, credo di aver di nuovo voglia di essere donna, di essere fiera di me stessa non solo perchè ho 3 figlie, perchè con loro faccio un sacco di cose (anche il bagno ;-) ) ma di essere fiera di me stessa per me stessa ... solo allora credo che sarò in grado di sentirmi di nuovo moglie ..... non so se mi spiego.
Essere fiera di me però significa anche recuperare degli spazi miei per riuscire a ritrovarmi. La serenità in poter andare in palestra, di poter lavorare qualche ora alla settimana con persone adulte, di riuscire a fare una torta o cucinare in solitudine senza avere uno sciame di bambine intorno pronte ad aiutarmi anche quando non ne ho bisogno .... a quel punto potrò tornare ad essere la donna che ha voglia di stare con suo marito, di parlare con lui di cose diverse e non solo di quello che hanno combinato le bimbe a casa, di ridere, di apportare il mio contributo economico, anche se minimo .... di sentirmi utile e interessante (anche se per lui lo sono già v_v ).


- Alla soglia dei 40 anni, forse sono in epoca di bilanci. Come dice la mia "dolce metà" un uomo a 40 anni diventa affascinante una donna .... vecchia. Ovviamente non è così ma i 40 avvicinano più ai 50 che ai 30, sento la giovinezza "sfiorire" e ho paura in un domani in cui le figlie saranno grandi di non essermi saputa creare qualcosa di alternativo. Guardando mia mamma ho la certezza della persona che non voglio diventare, l’esempio di una persona insoddisfatta che ancora oggi che è vecchia e malata non fa altro che stare dietro alla casa ed al marito perché non ha saputo crearsi degli spazi suoi.

- La visione di settembre così vicina mi fa sentire il peso e la stanchezza un po’ come chi, arrivato all’ultima settimana di lavoro prima delle ferie, sente improvvisamente tutto lo stress di un anno di lavoro.

- La visione di settembre così vicina mi spaventa perché tutte le mie abitudini verranno sconvolte e questo, un po’ come un ragazzino adolescente che vuole crescere e al contempo ne ha paura, mi intimorisce.

Spero che tra tutte le mie parole siate riusciti a capirci qualcosa. :-D
Io sono riuscita a fare chiarezza in me stessa ed ora sto meglio.
Siccome questo lo devo anche a voi che mi avete fatto riflettere vi ringrazio. :-*

3 commenti:

Mammain3D ha detto...

Per me sei stata chiarissima... soprattutto perché mi sento molto vicina ai tuoi pensieri.
Anch'io sono mamma a tempo pieno per scelta e senza pentimenti, però so bene quanta fatica si fa!
Non sembra, ma ci vuole un grande equilibrio, perché quella che è una scelta in sé buona non diventi poi una prigione per noi e per la nostra famiglia.
Dai, che settembre è davvero vicino (per te, io ho da aspettare un altro anno!)...
Un abbraccio

Unknown ha detto...

eri stata ultra-chiarissima, il mio commento (parlane con tuo marito) derivava dal fatto che anche mia moglie vive le tue stesse emozioni in questo periodo, ed essendo lei molto restia a parlarne (tende ad arrivare al limite, a scoppiare, prima di dire qualcosa...) volevo suggerirti di non arrivare anche tu a quel punto.
Ti capisco, vi capisco, avete tutti i diritti e le ragioni di voler tornare ad appropriarvi dei vostri spazi.
Un'abbraccio, e... andrà tutto bene, vedrai!
Ciao!

3bin3a ha detto...

Le vacanze che si avvicinano porteranno sicuramente una ventata di ottimismo. Ce la farò. D'altro canto sono o non sono wonderwoman !:-D

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